Appartamenti a Sorrento, Costiera Amalfitana e Positano per la Tua Vacanza

Presentazione META

Meta è una piccola e bella località turistica, dotata di una buona attrezzatura ricettiva; l’ideale per il turista desideroso di conciliare riposo e tranquillità con le attività balneari che questo centro offre. Esistono diverse interpretazioni del nome di Meta; alcuni affermano che derivi da una casa antichissima la cui costruzione non fu mai portata a termine; altri dal nome di una particolare qualità di uva coltivata sui colli di Meta; altri ancora lo fanno derivare dalla sua posizione geografica, in quanto la Basilica della Madonna del Lauro rappresentava anticamente la pietra miliare terminale della penisola. Quest’ultima interpretazione sembra la più attendibile, anche perchè il nome Meta è la traduzione  latina del greco Tèpma che significa limite, confine. La storia di Meta è strettamente legata a quella della Penisola e dell’intero Regno di Napoli. Per la presenza dl alcuni ruderi di case romane dall’ampia volta a botte nei pressi del porticciolo, si fa risalire la fondazione di Meta all’incirca al Vll sec. d.C. Si ha notizia che nel IX sec. I Metesi avessero un’ottima marina mercantile e che frequentassero i porti dell’Oriente e quindi della Palestina. Si può dunque pensare che fossero devoti della Madonna sul Taborre la cui statua, trasportata a Meta, prese poi il nome di Madonna del Lauro. Duramte la dominazione aragonese, re Ferdinando emise un decreto, detto capitolo , (1491) in cui stabiliva come Sorrento doveva amministrare la città dentro le mura e il territorio che comprendeva Piano e Meta; da ciò si deduce che solamente da tale anno i Metesi ebbero un’effettiva rappresentanza nel governo sorrentino. Durante il Medioevo, Meta e Piano, riunite in un unico Comune,  mal sopportavano la presenza dei nobili sorrentini che non solo le gravavano di tributi, ma li opprimevano anche politicamente, negando loro una giusta rappresentanza in Parlamento ed imponendo leggi e ordlnanze comunali. Durante la grande invasione saracena del 1541, Meta conobbe, insieme con Sorrento e Massa, assedi, eccidi e incendi, ma affrontò valorosamente le navi nemiche che, dopo una durissima battaglia, furono costrette a cedere. La peste che colpì Napoli nel 1656 si diffuse presto anche a Meta, dove fece moltissime vittime. Nel 1819 raggiunse la sua autonomia da Sorrento, acquistando sempre più un aspetto dignitoso e tranquillo; tale autonomia durò fino  al 1927, anno in cui si unì a Sorrento insieme a Piano e Sant’Agnello, formando un unico Comune. Dal 1946 è ritornata ad essere un Comune autonomo. Degno di nota è il cantiere navale di Alimuri la cui costruzione ufficiale risale al 1650.