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Presentazione VICO EQUENSE

Vico Equense è un grosso centro adagiato su un banco tufaceo a picco sul mare. E’ una frequentata stazione balneare e termale dotata di una buona ricettività alberghiera ed extra-alberghiera. Punto di partenza per le escursioni sul Monte Faito è circondato da boschi. Vico è famosa per la “Pizza a metro”. Il centro della città è Piazza Umberto I. Lungo il corso omonimo si può visitare un piccolo Antiquarium che conta circa seicento pezzi provenienti dalla necropoli scoperta nella zona urbana. L’Antiquarium è sistemato nei locali dell’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Vico. La suppellettile funeraria trovata tra i resti dell’ antica Equa è di notevolissimo pregio. Proseguendo lungo il corso, in fondo ad esso, si trova la chiesa dei Santi Ciro e Giovanni: da notare l cupola maiolicata secondo una tecnica diffusa in Campania nel tardo ’600 e nel ‘700. Sempre dalla piazza Umberto I si raggiunge un bel terrazzo che offre una bella vista sulla Marina di Equa nei pressi della quale sorge l’antica ex Cattadrale o Chiesa dell’ Annunziata del sec. XI. Costruita come tempio gotico, conserva poco del suo originario aspetto. Il porticciolo di Vico, meglio qualificabile come approdo, si trova circa 3 miglia a SO del porto di Castellammare di Stabia. E’ costituito da un piccolo pontile e da una scogliera che ridossa una breve insenatura sabbiosa alle cui spalle si alza a picco la costa con Vico. Lo specchio d’acqua ha fondali non superiori a m 2. Percorrendo una strada di circa 1 Km si giunge a Marina di Equa, piccola spiaggia situata tra la punta di Scutolo ed una successiva prominenza della costa. Allo sbocco del Rivo ell’Arco, che divide il territorio di Vico in due, vi è una torre a pianta quadrata che ricorda le incursioni piratesche lungo la costa. Sulla collina ad oriente della Marina, nella zona detta Valle di Rio d’Arco si sviluppano, su quattro ripiani, i resti di muri ad opera reticolata, che denotano la presenza di una villa romana, nella quale fu rinvenuta la replica di età romana di Amore e Psiche, conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.