La Galleria Nazionale di Parma ha sede nel colossale palazzo della Pilotta (dal gioco della "pelota" che si teneva nel cortile), fatto erigere dai Farnese tra il 1583 e il 1622 e rimasto incompiuto. La Galleria e' fondamentale soprattutto per la conoscenza della pittura a Parma dal '400 al '700, e del Correggio.

Vi sono custoditi affreschi dei sec. XIII e XIV e dipinti di: Daddi, Gaddi, P. Veneziano, Beato Angelico, Cima da Conegliano (quattro stupende tele), Leonardo, Sebastiano del Piombo, Parmigianino, Holbein, Murillo, P. Brueghel e altri fiamminghi, Bronzino, El Greco ("Guarigione del Cieco"), A. e L. Carracci, S. Ricci, Guercino, Crespi, De Ferrari, Tiepolo, Canaletto, Piazzetta, Nattier, Vigee Le Brun; del Correggio si possono ammirare molti capolavori.

La Galleria, in via di completa ristrutturazione, comprende anche sculture, disegni, stampe, arazzi, mobili, porcellane e ceramiche, oltre che moltissimi dipinti ancora nei depositi. Sullo stesso piano della Galleria si trova il Teatro Farnese, uno dei primi teatri stabili d'Europa, con scena mobile, immerso per vastita' ed eleganza di forme. Insieme all'Olimpico di Vicenza ed a quello di Sabbioneta, e' l'unico teatro del Rinascimento rimasto in Italia.